Parsifal Studio

il Simbolo

Nonostante mi occupi di trattamenti e discipline della tradizione orientale, ho scelto di rappresentarmi con un simbolo tipico della cultura occidentale. Questo perché, per quanto a noi occidentali piaccia fare esperienze dal gusto esotico e sentirci più vicini al mondo orientale, nel profondo rimaniamo pur sempre occidentali: la cultura e l’educazione che abbiamo ricevuto e che ci hanno formato sono quelle; non avrebbe senso cercare di vivere in una realtà che non è la nostra.

La scelta di un simbolo come quello di Parsifal è stata quindi abbastanza ovvia: fin da ragazzo avevo amato le sue avventure e gli insegnamenti presenti nei suoi racconti. Durante il percorso di formazione come operatore olistico, inoltre, ho avuto occasione di approfondire e comprendere meglio il grande valore simbolico che si cela dietro la sua leggenda. Apprezzo molto i valori che la sua storia vuole trasmettere: li sento molto vicini alla mia idea di operatore e agli obiettivi che mi propongo nel mio lavoro.

Parsifal e il Graal
Simbolo marchio

All’interno del simbolo gli elementi sono facilmente riconducibili sia alla nostra tradizione occidentale che a quella orientale: il simbolo del Tao al centro, le mani ai lati e più importante, anche se non subito visibile, il Graal.

Le mani rappresentano principalmente lo strumento del mio lavoro: che si parli di massaggio Tuina o trattamento Reiki, sono un elemento fondamentale. Le mani, inoltre, hanno una grande valenza simbolica in tutte le culture del mondo: rappresentano elementi come il (con)tatto, l’accoglienza, il lavoro, l’essere umano e la sua evoluzione.

In questo caso le mani hanno il compito di recuperare e accogliere i due elementi che si trovano tra di esse: il Tao e il Graal. Possiamo considerare questi due elementi come simboli dello stesso concetto, recuperato in chiave occidentale e orientale, ovvero quello di Spirito, non inteso nella riduttiva concezione di anima in campo religioso, ma come aspetto più profondo e autentico dell’essere umano.

Le discipline orientali considerano infatti l’essere umano nella sua interezza, senza dividerlo nelle varie parti di cui è composto: corpo, mente, anima ed emozioni. Quando si presenta un problema a uno qualsiasi di questi livelli, non è possibile escludere gli altri. È inoltre possibile considerare qualsiasi disequilibrio come un messaggio del nostro inconscio, che ci avverte come l’unità corpo-mente si è indebolita, come stiamo perdendo il nostro centro, il Tao o il nostro Graal. Compito dell’operatore è aiutare la persona a ritrovare quel centro, assieme al suo benessere.

Cavaliere Graal